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La Squadra
Nominata la nuova giunta
di Franco Isman


I nuovi assessori, di cui avevamo anticipato i nomi la scorsa settimana nell'articolo che riportiamo in calce, ieri mattina sono stati presentati alla stampa dal sindaco; la sera, avendo già ricevuto le deleghe, sono comparsi in consiglio comunale dove avrebbe dovuto esserci la presentazione ufficiale.
Nessuna presentazione invece in quanto l'indegna gazzarra inscenata dall'opposizione con urla e cartelli invitanti il sindaco ad andarsene, nonostante l'andamento dei lavori fosse stato concordato in una riunione dei capi gruppo sollecitata da FI, ha obbligato il presidente prima a sospendere la seduta facendo anche sgomberare l'aula, e alla ripresa, continuando le intemperanze della minoranza, a chiudere la seduta.

Alla mattina breve introduzione del sindaco che rivendica la scelta dei nuovi assessori fatta non con il “manuale Cencelli” ma con gli stessi criteri seguiti in precedenza con la nomina di alcuni esponenti della “società civile” ed esprime apprezzamento per l'opera svolta dagli assessori dimissionari Giampietro Mosca e Marco Longoni, quindi auto-presentazione di ciascun nuovo assessore ed alcune domande da parte dei giornalisti.

Dino Dolci ha insistito sull'utilità dello sport per la socializzazione dei giovani, e per sport non si deve intendere soltanto il calcio.
Michele Erba ha ricordato un aneddoto relativo alla candidatura a sindaco di Michele Faglia, di cui è sempre stato un tenace assertore.
Daniela Pollastri si è dichiarata entusiasta di doversi occupare in particolare della Villa Reale ed ha avuto soltanto un tentennamento quando, alla domanda di una giornalista, ha detto che per quanto riguarda l'autodromo, pur mantenendo la ferma posizione dell'amministrazione nei rapporti con SIAS, avrebbe potuto esserci un approccio più morbido che in passato.
Fabio Maggioni, da molti anni all'ufficio personale della ATM dove ha contribuito a sfoltire i ranghi dei dipendenti, non ama il termine di “tagliatore di teste” (in particolare in questo periodo), dovrà ovviamente verificare la situazione ma un'idea relativa alla gestione del personale ed una sul decentramento le ha. Ad una specifica domanda relativa alla sua posizione di segretario cittadino della Margherita ha risposto che, anche se “l'appetito vien mangiando”, ritiene che non si possa fare tutto e che, di conseguenza, anche se in tempi non immediati, rinuncerà alla carica.
Paolo Confalonieri, presidente dell'associazione Monza per l'Ulivo, che si propone di facilitare l'aggregazione delle forze del centrosinistra ed aveva entusiasticamente contribuito alla campagna elettorale di Faglia, è lieto di poter continuare a collaborare con l'amministrazione portando le sue specifiche competenze nel ramo.

Assessori di indubbia professionalità ed omogenei con l'amministrazione, e non avrebbe potuto essere diverso visto che il tempo è purtroppo molto ristretto anche soltanto per portare in porto le molte iniziative intraprese.

22 settembre 2004

Paolo Confalonieri Dino Dolci Daniela Pollastri Fabio Maggioni Michele Erba

Dopo un paio di settimane di voci e di indiscrezioni più o meno esatte, pare proprio che si sia arrivati a delle conclusioni e la nuova squadra di governo della Città sarebbe stata definita, anche se il condizionale è d'obbligo.
Diciamo subito che le scelte ci sembrano ottime e dovrebbero consentire di proseguire al meglio nonostante il grave trauma del divorzio da Insieme per Monza.
Delle deleghe che aveva Giampietro Mosca, quella all'ecologia dovrebbe andare a Michele Erba, il cui posto di consigliere della Margherita passerebbe a Egidio Longoni, e quella al Parco e Villa Reale a Daniela Pollastri, architetto DS, che sarà sostituita in consiglio da Luca Imeri, una importante acquisizione.
Le deleghe alla viabilità e alla polizia municipale, già di Marco Longoni, andranno a Paolo Confalonieri, per molti anni consigliere comunale per la Rete ed ora presidente della associazione Monza per l'Ulivo, che vanta una specifica preparazione professionale nel settore.
L'incarico di assessore allo sport, che è stato di Pia Grande, sarà affidato a Dino Dolci, un monzese che opera da anni nel campo dello sport professionale ed è attualmente vicepresidente dell'associazione allenatori di calcio professionisti.
Le deleghe al decentramento e al personale, una rimasta al sindaco e l'altra affidata provvisoriamente all'assessore Paolo Pilotto dopo le dimissioni di Cesare Rovelli, saranno rilasciate a Fabio Maggioni, attuale segretario della Margherita.
Guardando agli equilibri partitici si osserva come la parte del leone la faccia la Margherita con due nuovi assessori, in compenso pare che l'attuale presidente del consiglio comunale Marco Riboldi rinunci all'incarico che dovrebbe essere affidato a Rosario Montalbano, attuale capogruppo DS, e speriamo che questi riesca a far rispettare il regolamento e quindi a migliorare la “produttività” del consiglio.
Intanto un altro consigliere, Nicola Scalise, ha abbandonato Insieme per Monza ed è passato al gruppo misto; certamente molto pesanti gli effetti della decisione della coerenza a tutti i costi della lista civica e comunque gravi le sue conseguenze che comportano una giunta che non è più espressione dell'alleanza che aveva vinto le elezioni, fattore che, se non ne scalfisce la legittimità, viene comunque aspramente criticato dalle opposizioni.

Franco Isman


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  16 settembre 2004